Cos'è demetrio i poliorcete?

Demetrio I Poliorcete

Demetrio I Poliorcete (in greco antico: Δημήτριος Πολιορκητής, Demétrios Poliorkētḗs, "l'Assediatore"; 337 a.C. – 283 a.C.) fu un re macedone della dinastia degli Antigonidi. Fu figlio di Antigono I Monoftalmo e di Stratonice.

Demetrio è ricordato principalmente per la sua abilità nell'assedio, da cui il soprannome "Poliorcete". Utilizzò torri d'assedio mobili enormi e potenti catapulte per espugnare città fortificate. Fu una figura chiave nelle Guerre dei Diadochi, le guerre che seguirono la morte di Alessandro Magno, nelle quali i generali di Alessandro (i Diadochi) si contesero il suo impero.

Tra le sue imprese militari più famose vi sono:

  • L'assedio di Rodi (305-304 a.C.): Nonostante l'uso di macchine d'assedio innovative, Demetrio non riuscì a conquistare Rodi. L'assedio, però, divenne leggendario e la città, per celebrarne la resistenza, eresse in seguito il Colosso di Rodi.
  • La liberazione di Atene (307 a.C.): Demetrio liberò Atene dalla guarnigione di Demetrio di Falero, che governava la città come tiranno per conto di Cassandro. Gli Ateniesi lo onorarono come un dio.
  • Battaglia di Ipso (301 a.C.): In questa battaglia decisiva, Demetrio e suo padre Antigono furono sconfitti dalle forze congiunte di Cassandro, Lisimaco e Seleuco I Nicatore. Antigono morì in battaglia, e Demetrio fuggì.

Dopo la sconfitta di Ipso, Demetrio mantenne una considerevole potenza navale e continuò a giocare un ruolo importante nella politica del mondo ellenistico. Nel 294 a.C. conquistò il trono di Macedonia, governandola fino al 288 a.C. quando fu deposto da Pirro e Lisimaco.

Nel 287 a.C. tentò di riconquistare l'Asia Minore, ma fu sconfitto da Seleuco I Nicatore e si arrese a lui. Morì in prigionia nel 283 a.C.